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Scena dal corto “Shut up” di Noa Aharoni Maor
Il nostro Paese sta finalmente riscoprendo la centralità della scuola. La “lezione” e l’impegno dei docenti, delle famiglie e dei ragazzi durante il primo lockdown ha dato vita a una comunità educante impegnata a includere bambine e bambini, ragazze e ragazzi in un’ottica di partecipazione cercando di non lasciare indietro nessuno.
Anche se non sempre questo è stato possibile, la collaborazione tra Fondazione per la Scuola della Fondazione Compagnia di San Paolo e Torino Film Festival quest’anno ha creato numerose occasioni di riflessione.
Scena dal corto “A better you” di Eamonn Murphy
Prima fra tutte il progetto Una sala cinematografica per la scuola, realizzato con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, che ha visto nel cinema uno strumento di partecipazione, crescita, inclusione e innovazione e che, sfruttando la fibra ottica resa disponibile dal progetto Riconnessioni, ha coinvolto in una sperimentazione le classi di Terza media degli istituti scolastici torinesi IC Rita Levi Montalcini-Scuola Pascoli, IC Vittorino Da Feltre-Fermi, IC Ilaria Alpi, IC Foscolo, IC Pacinotti, IC Pertini e l’Istituto Sociale coordinate da Chiara Alpestre. Scuole caratterizzate da un elevato grado di sviluppo nell’innovazione didattica e nella digitalizzazione degli apprendimenti.
Scena dal corto “Shut up” di Noa Aharoni Maor
Risultato importante di questo progetto è l’appuntamento del 25 novembre quando si terrà l’evento più significativo della collaborazione con il TFF: la visione da parte delle scuole di due cortometraggi – l’israeliano Shut Up di Noa Aharoni Maor e l’irlandese A Better You di Eamonn Murphy – inclusi nella sezione “Torino 38 Corti”.
Gli studenti infatti, connettendosi al sito di Fondazione per la Scuola, potranno interagire con gli ospiti collegati in streaming, autori dei cortometraggi ed esperti del Torino Film Festival.
Tutte le classi terze sono invitate a partecipare. È possibile richiedere la password di accesso alla diretta streaming mandando una mail a elisabettademartino@fondazionescuola.it
Scena dal corto “A better you” di Eamonn Murphy
