In viaggio alla Cité des sciences et de l’industrie

Tra carta e digitale è la rubrica di Giulia Natale che esplora la biblioteca del futuro, tra storie fatte di carta e di pixel!

Oggi, dopo la pausa per le feste natalizie, riprende la pubblicazione degli articoli dedicati alla segnalazione di occasioni pratiche per inserire nella didattica quotidiana le app, i linguaggi fra digitale e analogico, e suggerimenti immersivi in laboratori o in istituzioni museali, nella prospettiva della Media Education per l’acquisizione di competenze trasversali e alternative.

Avevo programmato la visita ad un museo incredibile, frutto di una mente visionaria e di una politica (in questo caso francese) dedicata alla divulgazione scientifica rivolta anche a bambini e ragazzi: la mia visita più recente è stata quindi alla Cité des sciences et de l’industrie, questo è il report dell’esperienza e delle suggestioni che ho raccolto. Con piacere vi segnalo che le altre esplorazioni “a zonzo” alla ricerca di una didattica non convenzionale, ci avevano portato alla Reggia di Venaria per la mostra Play e all’M9 Museo del ‘900 di Mestre.

In viaggio alla Cité des sciences et de l'industrie | Notizia Riconnessioni

In questo caso la sede della struttura si trova nel XIX arrondissement di Parigi nell’area degli ex macelli al Parc de La Villette, un luogo completamente riprogettato e riqualificato (in queste operazioni i francesi sono degli assi) e fu inaugurata dall’allora presidente della Repubblica François Mitterrand nel marzo del 1986 in relativa concomitanza con l’incontro tra la sonda spaziale Giotto e la cometa di Halley. Un polo per la divulgazione delle scienze con battesimo stellare!

In viaggio alla Cité des sciences et de l'industrie | Notizia Riconnessioni

Ero pronta a conoscere un ambiente nuovo di cui molto avevo sentito parlare ed ero piena di aspettative.

Si arriva lì comodamente con la metropolitana ma, risalendo in superficie dal sottosuolo, ho provato una forte delusione. Lo giornata piovosa, l’edificio gigantesco e grigio, lo spiazzo desertico, un’atmosfera nell’insieme un po’ cupa e poco invitante… ho controllato tre volte di non aver sbagliato destinazione, ero sul punto di girare i tacchi. Ma ormai ero arrivata, forse valeva la pena fare un giro. Una volta entrata, un batter d’occhi si è portato via tutto lo sconforto maturato.

All’interno dell’imponente palazzo di tre piani ci sono ovunque mappe per orientare il visitatore, si respira un’atmosfera calda e accogliente, che sa di conoscenza e apprendimento. Le scoperte scientifiche lì si vedono e si sperimentano.

In viaggio alla Cité des sciences et de l'industrie | Notizia Riconnessioni

Ci sono aree comuni, un aeroplano sospeso nella volta centrale, serre climatizzate per laboratori di biologia, è un luogo di documentazione fra scale mobili e schermi in aggiornamento continuo con cupole da cui filtra la luce, poi un’area convegni, una mediateca immensa e il planetario più grande d’Europa, non ultima la gioiosa Cité des Enfants e, all’esterno, la scintillante sfera del Geode per la visione di film. Soprattutto ci sono mostre permanenti ed esposizioni temporanee da far rabbrividire di interesse, un’offerta fittissima nei vari settori della scienza. Mi domandavo come definire questa curata e inesauribile ricchezza culturale, non solo mostra, non solo esposizione, in effetti la parola più adatta è per l’appunto quella che ha: Cité.
Fra le installazioni permanenti, ho apprezzato gli allestimenti della sezione dedicata ai primi robot esploratori e ai relativi studi sulla forma migliore per farli camminare (senza essere un’appassionata di robot), mi sono incantata davanti a un grumo enorme di tubi e metallo che ho poi scoperto essere il motore Vulcain dell’Ariane 5 (un lanciatore in orbita di satelliti) e sono rimasta imbambolata a fissare la riproduzione rotante del nostro pianeta su cui è proiettata una sintesi di dati inviati dai satelliti per lo studio dei fenomeni atmosferici.

Nel frattempo, senza che quasi me ne accorgessi, la Cité si è popolata di bambini e ragazzi accompagnati dai loro insegnanti e ho notato, origliando, due differenti modalità di approccio in relazione all’età e alle competenze dei ragazzi. Alcuni insegnanti erano costantemente presenti, illustravano, affiancavano i gruppi ricordando quanto detto a scuola; altri davano indicazioni di massima, assegnavano un obiettivo di indagine e lasciavano i ragazzi in totale libertà esplorativa.

In viaggio alla Cité des sciences et de l'industrie | Notizia Riconnessioni

Le dimensioni ariose e accoglienti degli spazi espositivi, la traduzione in tre lingue delle didascalie e dei materiali esplicativi e le innumerevoli forme di interattività offerte al pubblico per garantire l’esperienza attiva e diretta, rendono qui la scoperta scientifica e la conoscenza tecnologica indimenticabili e concrete.
Tavoli interattivi, giochi, esperimenti di ogni genere si affiancano a pannelli, ad audio, a pulsanti, maniglie e stimoli partecipativi a beneficio di tutti, poiché là dove c’è azione immersiva la comprensione è più intuitiva.
Ed è stato il caso della mostra temporanea Foules, eccezionale presentazione di uno studio sulle meccaniche di comportamento delle persone quando si trovano molto concentrate in spazi limitati.
Una delle interattività, ad esempio, era un tavolo di simulazione di una mappa di un teatro con le uscite di emergenza in caso di evacuazione… ci ho giocato con una coppia di polacchi, ma abbiamo fallito! Altre interattività non ne svelo perché mi auguro possiate visitarla voi stessi con i vostri ragazzi; Foules, e la sua ingegnosa architettura divulgativa, è visitabile fino al 6 agosto 2023.

Inoltre, il sito della Cité è ricco di schede e suggerimenti rivolti agli insegnanti per preparare la visita nei dettagli.
Parigi non è vicina ma se avete in programma un viaggio scolastico di istruzione nella capitale francese, è bene avvisare i ragazzi che la città degli innamorati è anche la città delle Scienze e della Tecnologia!

Altre notizie correlate

Natale 2022 | Notizia Riconnessioni
23/12/2022
Buone Feste tra carta e digitale
Un Natale tra pacchetti volanti, jingle, frenetici elfi e video-chiamate con il Babbo
Vai alla notizia
Museo Montreuil | Notizia Riconnessioni
16/12/2022
In spedizione al Salone di Montreuil
Giulia Natale ci porta al Salon du livre et de la presse jeunesse.
Vai alla notizia
Visita a M9 | Notizia Riconnessioni
22/11/2022
In tour al Museo del ‘900
Tra carta e digitale vi porta in visita al Museo del '900
Vai alla notizia
Play | Notizia Riconnessioni
28/09/2022
Play – videogame arte e oltre 
La mostra in corso alla Reggia di Venaria sul linguaggio del videogame
Vai alla notizia

Iscriviti alla Newsletter

Aggiornati sul mondo di Riconnessioni

Iscriviti