Qui si fa arte: esplora i progetti delle classi, scarica la cartolina e visita il patrimonio di Torino
L’edizione 2021 – 2022 di Qui si fa arte si è conclusa. Durante lo scorso anno scolastico, 250 studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado degli istituti scolastici Sandro Pertini, Ilaria Alpi e Gino Strada sono diventati esploratori e autori digitali dell’Archivio di Stato di Torino, dei Musei Reali di Torino e di Palazzo Madama.
L’obiettivo? Scoprire il patrimonio storico e culturale della propria città, partecipare attivamente alle sue proposte e dare spazio alla propria creatività, al proprio piglio autoriale e alla rielaborazione di un’esperienza di partecipazione attiva e artistica.
I risultati sono tangibili: 9 libri digitali e interattivi realizzati dalle 25 classi che hanno collaborato e creato insieme per raccontare e condividere al largo pubblico la loro personale visione del patrimonio del territorio.
Il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini rendiamo disponibili e fruibili online i libri interattivi realizzati, in modo che tutte e tutti possano celebrare la creatività e la libera espressione dell’infanzia ed esplorare il patrimonio culturale della città con gli occhi di Qui si fa arte.
Scopri qui i libri interattivi realizzati dalle classi per l’Archivio di Stato di Torino
Scopri qui i libri interattivi realizzati dalle classi per i Musei Reali di Torino
Scopri qui i libri interattivi realizzati dalle classi per Palazzo Madama Torino
Pubblichiamo la cartolina di Qui si fa arte. Una volta scaricata può essere da guida nella visita degli enti culturali, stimolando esplorazione, partecipazione attiva al proprio patrimonio, espressività artistica in tutte le classi!
Sviluppato nel 2018 da Fondazione per la Scuola e Sanoma Italia nell’ambito di Riconnessioni, a partire dal 2021 Qui si fa arte è stato incluso tra gli interventi della Missione Sviluppare competenze dell’Obiettivo Cultura di Fondazione Compagnia di San Paolo. Per ampliare il perimetro dell’iniziativa sono state coinvolte istituzioni culturali torinesi – Archivio di Stato di Torino, Musei Reali, Palazzo Madama – e le scuole IC Ilaria Alpi, IC Sandro Pertini, IC Gino Strada.
