Riconnessioni propone nuove idee per la scuola nello spazio Peer to Peer
Proporre nuove idee per la didattica in classe è l’obiettivo del nuovo spazio Peer to Peer realizzato nell’ambito Riconnessioni.
La comunità della scuola è costruita intorno alle relazioni con esperienze diverse e per questo abbiamo chiesto a persone esperte di un argomento di regalare alla comunità degli insegnanti un po’ del proprio tempo per suggerire un metodo, un’idea, un percorso. Vengono affrontati argomenti classici e originali, favorendo un confronto tra persone che vogliono condividere le proprie competenze: a scuola, sul posto di lavoro e in generale nella vita.
All’interno del sito troviamo cinque video:
- Medioevo per immagini con Caterina Ciccopiedi – assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Torino nell’ambito del progetto PRIN Fiscus Fiscal Estate in Medieval Italy: Continuity and Change (9th – 12th centuries) – condivide l’idea di utilizzare le immagini come chiave di lettura della storia, in particolare del Medioevo, con l’aiuto di strumenti digitali diversi, come gli archivi digitali.
- Creare un video con Matteo Curti – autore radiofonico, televisivo, videomaker e station manager a Radio Deejay – offre alcuni suggerimenti per rendere anche un video amatoriale uno strumento per appassionare un grande pubblico, e coinvolgere ragazze e ragazzi abituati a costruire, condividere e utilizzare decine di video ogni giorno, partendo unicamente da buone idee.
- Coltivare la parità di genere con Francesca Cavallo – scrittrice bestseller, imprenditrice seriale, attivista fondatrice della casa editrice Undercats – propone un percorso per superare i pregiudizi e avviare un dialogo vero in classe, imparando dalle nuove generazioni.
- Leggere Dante con Claudio Giunta – insegna Letteratura italiana all’Università di Trento, ed è uno specialista di letteratura medievale – offre metodi nuovi per leggere Dante e la sua Divina Commedia per rendere più varie e accattivanti le lezioni sul poeta, anche con l’aiuto del digitale.
- Borgata Paraloup: una comunità resistente con Beatrice Verri – traduttrice e curatrice editoriale e Direttrice della Fondazione Nuto Revelli – propone una lezione sulla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo immergendosi nei luoghi dove si è effettivamente fatta la Storia: “Paraloup” significa “al riparo dai lupi” ed è il nome di una borgata che fra il settembre 1943 e l’aprile 1944 ha ospitato 200 giovani partigiani.