LE NUOVE GUIDE DELL’ESPLORAZIONE GEOGRAFICA DIGITALE
Tra carta e digitale è la rubrica di Giulia Natale che esplora la biblioteca del futuro, tra storie fatte di carta e di pixel!
Oggi l’apprendimento, in senso esteso, passa attraverso le tecnologie, lo constatiamo continuamente fin dalle più piccole abitudini acquisite. Da come si possa cucinare una vera carbonara a come si dice “casa” in russo, da come si raggiunga la sede di un evento o si compila un curriculum vitae, a come ci si possa orientare fra le costellazioni, per apprendere nozioni e sciogliere dubbi, noi oggi andiamo on line, andiamo ad attingere in quel un bacino sconfinato di informazioni.
È altrettanto vero però che senza le persone, e soprattutto voi insegnanti, la tecnologia è uno strumento vuoto.
Senza voi insegnanti, la tecnologia è incompleta e non restituisce i vantaggi di cui è foriera. L’insegnante è il fulcro educativo e motivazionale del gruppo classe ed è l’insegnante la figura di riferimento necessaria per portare i ragazzi ad apprendere correttamente tramite i mezzi tecnologici e l’utilizzo di buoni contenuti digitali interattivi.
Pertanto, il nostro invito, in linea con la progettualità di una scuola per il futuro, è di arpionare l’attenzione dei ragazzi con mezzi per loro stimolanti. In particolare, la nostra attenzione, si concentra oggi su una materia che talvolta non riceve, sui banchi di scuola, il giusto riconoscimento; in questo articolo segnaliamo App e contenuti per lo studio della Geografia, la cui conoscenza è di sostegno per la comprensione di svariati altri argomenti di studio, dalla storia ai movimenti dei popoli, dall’economia alla politica.
Fra le App testate, queste tre, diverse per stile, funzionalità e destinatari, daranno ottimi risultati se condivise in classe con i ragazzi.
L’App Barefoot World Atlas 4.0 pochi giorni fa è entrata nella short list del Bologna Ragazzi Digital Award 2020, importante riconoscimento che in questo caso va proprio nella direzione del potenziamento della fase di apprendimento.
È strutturata con un’interattività solida e un’interfaccia elegante, con grafica intuitiva e sofisticata. I contenuti esplorabili sono vastissimi e integrati da fotografie spettacolari. Qui si impara la geografia ruotando il mondo nelle nostre mani, diventa più semplice, interessante e comprensibile. Con un tocco si raggiungono i luoghi più incredibili del pianeta per conoscere Amman, Istanbul, Cracovia, Chicago… tutto diviso per Continenti e Regioni e con informazioni sulle città più interessanti del mondo, dati sulla popolazione, area. Dall’icona Explore si apre un elenco per attingere ulteriori nozioni, preciso e ricchissimo. Ci si immerge fra le opere d’arte, la fauna e le caratteristiche del clima di ogni zona; tramite l’icona Quizzes si associano le cards alle figure umane illustrate oppure si gioca (e si impara) trascinando i monumenti nel luogo corretto: le cupole colorate della cattedrale di San Basilio sulla città di Mosca, le vele del Teatro dell’Opera a Sidney… tutto mentre il mondo ruota sotto i nostri occhi e il nostro dito, bellissimo e sospeso nel vuoto. Le parti di testo scritto sono sempre associate alla traccia audio e la lingua inglese rende questa App ancora più necessaria e internazionale. È strutturata con un’interattività solida e un’interfaccia elegante, con grafica intuitiva e sofisticata.
A mio parere, è eccellente dall’ultimo anno della primaria fino al primo ciclo della secondaria.
L’app Il Mio Primo Atlante segue una struttura simile all’app precedente ma trasmette nozioni su geografia, continenti e persone con un approccio nettamente più semplice e modulato per dare contenuti interattivi ludici a bambini più piccoli. Si propone con una veste grafica dal tratto infantile e numerosi e avvincenti giochi: schede, quiz, colorazione, puzzle per ricomporre animali, abiti da trascinare per vestire secondo i costumi tradizionali, offre ricette sui cibi dei popoli e al touch sulle illustrazioni animate si aprono fotografie con didascalie adeguate per il primo e secondo anno della primaria. Dal colibrì alla Transiberiana, dal formichiere sudamericano alle canguro australiano, dalle Ande alla barriera corallina, un mondo intero a portata di gioco e di conoscenza.
Infine, Quiz delle Capitali, è un’app gratuita ma contiene acquisti interni. Attraverso l’acquisto dell’intero pacchetto, o di singoli potenziamenti a pagamento, l’app garantisce un’immersione nel gioco dell’associazione corretta di capitali e bandiere ai differenti Paesi con possibilità di associare la valuta. È impostata con livelli di difficoltà, musica incalzante, punteggio e velocità. La segnalo perché una pubblicazione valida per la sintesi sugli argomenti citati ed è la classica app di gioco-intrattenimento ben funzionante con una grafica decorosa e informazioni corrette ma non specificamente pensata per la didattica o l’apprendimento. È schematica e ripetitiva. La cito perchè sappiamo quanto questo modello di app sia attraente i ragazzi.
L’esperienza dell’apprendimento è un percorso profondo che non può prescindere dal gioco, dall’esplorazione e dal divertimento e, in conclusione, sono sempre più consapevole – nel costante confronto con gli insegnanti della scuola – che con il sostegno delle tecnologie e del digitale possa diventare più leggero, più attraente e più accessibile per tanti bambini e ragazzi.