Qui si fa Arte 2020
L'anno scorso Pearson Italia e Fondazione per la Scuola nell'ambito di Riconnessioni, in collaborazione con Musei Reali, hanno inaugurato il progetto Qui si fa Arte! in fase pilot sperimentale per la scuola primaria IC Pertini. La sperimentazione didattica, combinando digitale e arte, mette in pratica una nuova idea di “scuola”, intesa come luogo dove le nuove tecnologie diventano veri e propri strumenti didattici.
Nel laboratorio di Qui si fa Arte! le classi partecipanti, che quest'anno saranno cinque – tre in più dell'edizione precedente – hanno la possibilità di sperimentare una visita museale fuori dagli schemi. Gli alunni infatti, si aggirano per le sale della Galleria Sabauda dei Musei Reali di Torino muniti di tablet, con i quali possono fotografare i particolari di capolavori come Annunciazione di Orazio Gentileschi o della Madonna con il Bambino di Bernardo da Modena, prendere appunti o registrare le spiegazioni delle loro guide.
Tutto ciò non è un'attività fine a se stessa, ma si tratta di raccogliere materiali, che i ragazzi dovranno rielaborare per diventare autori digitali!
Ma autori di cosa? Grazie al supporto di un team di Pearson, nei giorni successivi alla loro visita gli alunni imparano a utilizzare specifiche App con cui creare quadri parlanti, realizzano quiz, Ebook e altri giochi interattivi, partendo proprio dal materiale “catturato” durante la loro esplorazione digitale. Scopri qui i progetti realizzati durante la scorsa edizione.
L'intento di questa iniziativa, che si arrichisce di una seconda edizione ancora più partecipata, è quello di mostrare come una scuola innovativa sia già possibile, partendo in primis da una formazione mirata ai docenti che permetta loro di acquisire un nuovo format di apprendimento replicabile nel tempo ed esportabile non solo nell'ambito artistico, ma in tutto ciò che quotidinamente insegnano ai loro alunni.
Attraverso questa esperienza quindi, alunni e docenti hanno la possibilità di apprendere e valorizzare importanti aspetti del patrimonio artistico e culturale di Torino, oltre a lavorare su quelle che sono le competenze chiave europee per essere cittadini del futuro, tra cui troviamo competenza digitale e consapevolezza culturale.