IL MIO PIANETA ROBOT
Guardati attorno, cosa noti? Vedi un pianeta fatto di terra, acqua, piante scompigliate dal vento, persone, animali, insetti e… ROBOT! Pubblicato nella collana Il mio pianeta di Editoriale Scienza, scritto da Jenny Fretland VanVoorst e illustrato da Pau Morgan, Il mio pianeta Robot è un viaggio esplorativo attorno a noi – alla ricerca delle macchine che ci circondano – e dentro ai robot per scoprire componenti e funzionamento.
Lo sapevi che i robot esistono da tantissimo tempo? L’Iliade di Omero narra che il dio greco Efesto costruì un gigante robot in rame per proteggere l’isola di Creta dai nemici; nel territorio dell’attuale Turchia, all’inizio del XIII secolo, Ismail al-Jazari costruì automi suonatori azionati dall’acqua. Ma perché si chiamano robot? Lo scrittore Karel Capek per indicare i servi meccanici protagonisti della sua opera I robot universali di Rossum (1921) utilizza questa parola che deriva dal ceco robota e significa “lavoro forzato”. E tu hai in mente dei lavori noiosi o pericolosi che preferiresti delegare ai robot?
Il mio pianeta Robot presenta 64 pagine ricche di attività, esperimenti e giochi, corredate con glossario e indice analitico per riflettere su che cos’è un robot, come è fatto il suo corpo e il suo “cervello”, come funzionano i suoi sensi e quali possono essere i suoi lavori. Le sezioni osserva, sperimenta e crea si alternano per impostare le basi del metodo progettuale: mentre costruisci mano bionica o antenne del tuo robot fai da te sperimenti come progettare, testare, raffinare il prodotto dopo il test e migliorarlo secondo uno scopo sempre più specifico.
Un libro coloratissimo per pensare anche con le mani riguardo ai temi del Laboratorio Essere digitali di Riconnessioni con un linguaggio adatto e divertente per lettori e lettrici dai sei anni.