Data Journalism in 6 passi
Nel nostro kit abbiamo messo:
- Fiuto per i falsi miti
- Dati statistici provenienti da fonti autorevoli e attendibili
- Un Google Moduli per realizzare il tuo questionario
- Account Infogram per realizzare la tua infografica
- Un pizzico di divertimento e creatività
Cosa abbiamo fatto?
Durante la 32° edizione del Salone del Libro Riconnessioni insieme a BookBlog ha impostato un lavoro redazionale di Data Journalism. Per scoprire di più guarda qui!
Per prima cosa abbiamo scelto una percezione da verificare. Per verificare la corrispondenza della percezione alla realtà abbiamo cercato fonti affidabili riguardanti il tema in questione; abbiamo trovato dati sulla realtà, assicurandoci che questi provenissero da fonti autorevoli e attendibili, ad esempio le fonti ISTAT.
Poi abbiamo formulato una domanda da sottoporre ai nostri intervistati: è importante ricordarsi che la risposta che dobbiamo ottenere deve essere un dato numerico!
Abbiamo raccolto le risposte alla domanda su un Google Moduli; i dati qui raccolti possono essere scaricati in un file excel. Abbiamo così calcolato la media dei dati raccolti sulle percezioni delle persone.
Il risultato della media è confrontato con i dati trovati inizialmente. A questo punto possiamo rendere visivamente il confronto tra realtà e percezione attraverso un'infografica, realizzata utilizzando il tool online di Infogram o qualsiasi altro strumento digitale che permette di realizzare visualizzazioni di dati.
Dal confronto è possibile trarre le nostre conclusioni, verificare se le percezioni raccolte sconcordanoi con la realtà e considerare i risultati uno spunto per una riflessione in classe.
L’articolo è stato scritto da Jessica Prieto, studentessa al corso di laurea magistrale “Comunicazione Pubblica e Politica” dell’Università di Torino, nell’ambito del suo tirocinio formativo con il team comunicazione di Riconnessioni.