LIBRI DIGITALI: un falso mito?
Nella giornata di oggi sono iniziati i lavori della redazione di Data Journalism che accompagnerà l'Aula 2030 per tutti i giorni del Salone Internazionale del Libro.
Nel corso della mattinata i ragazzi del BookBlog, coordinati dal team Riconnessioni, hanno intervistato i partecipanti al Salone per mettere a confronto le loro percezioni riguardo i Libri Digitali con i dati dell'indagine Istat “Aspetti della Vita Quotidiana” (2017). La fonte di riferimento è stata messa a nostra disposizione da Raffaele Mastrolonardo, giornalista di Effecinque, che il giorno precedente ha istruito la redazione dei nostri Data Journalists nell'ambito del workshop Un SALTO nel Data Journalism, dedicato alla ricerca ed elaborazione di dati.
I risultati raccolti dalle interviste sono stati tradotti in infografiche nel corso del pomeriggio, attraverso l'utilizzo di Infogram, un software online che permette agli utenti di creare grafici e diagrammi personalizzati.
Dalla domanda di oggi: Su 100 ragazzi e ragazze (15-17 anni), quanti sono, secondo lei, quelli che hanno letto ebook o scaricato libri online negli ultimi 12 mesi?
I nostri ragazzi hanno smascherato un falso mito! Il campione di 26 persone intervistate ha infatti una percezione diversa dalla realtà: crede che il 40% dei ragazzi abbia letto ebook o scaricato libri online nell'ultimo anno, mentre in concreto la percentuale si attesta solo al 24%.
Un dato che, nei giorni della fiera più importante dedicata al mondo del libro, svela quindi come il digitale sia ancora lontano dal sostituire la lettura tradizionale.
E voi? Ve lo aspettavate?
I nostri giornalisti dei dati vi aspettano nuovamente domani, all'interno del BookStock Village e l'Aula 2030 di Compagnia di San Paolo, per una nuova missione alla ricerca delle false percezioni!
L’articolo è stato scritto da Jessica Prieto, studentessa al corso di laurea magistrale “Comunicazione Pubblica e Politica” dell’Università di Torino, nell’ambito del suo tirocinio formativo con il team comunicazione di Riconnessioni.