Nasce Riconnessioni
La protagonista di Riconnessioni è Viola, una bimba che inizia le elementari nel 2017 e finirà il suo percorso di studio negli anni trenta del duemila, in un mondo che possiamo solo immaginare; ma anche Karim che fotografa i libri di scuola perché non riesce a comprarli, Giulio che ha ricevuto il cellulare per la Prima Comunione, ma non sa dove trovare le cose interessanti o Alexandra che non riesce a leggere tanto bene i libri e avrebbe bisogno di lettere nuove, più grandi e luminose.
Riconnessioni vuole aiutare le scuole ad accompagnare al meglio Viola e i suoi compagni nel loro percorso di crescita personale e professionale. Il progetto agisce su due piani: costruisce una nuova rete in fibra ottica in tutte le scuole con la collaborazione e il sostegno di Open Fiber e aiuta gli istituti a innovare i processi di gestione e la didattica, per affrontare il cambiamento in modo consapevole.
Il programma parte da Torino e prima cintura, coinvolge più di 350 scuole, 1700 insegnanti e quasi 100.000 studenti ma definisce un modello di innovazione che si adatta a tutti i territori, come in Campania dove sta nascendo un’iniziativa simile. Oggi viene lanciato ufficialmente, ma siamo al lavoro da alcuni mesi, abbiamo già connesso 56 scuole a Torino, iniziato la formazione di più di 100 docenti e creato un gruppo di lavoro d’eccezione, richiamando professionalità dall’Italia e dall’estero. Riconnessioni si caratterizza per un approccio olistico e un metodo scalabile: olistico perché combina lo sviluppo delle infrastrutture con il miglioramento dei metodi di insegnamento e scalabile perché non si concentra solo su un piccolo gruppo di scuole ma si rivolge a tutti gli istituti del primo ciclo (primarie e secondarie di primo grado).
In questo percorso le scuole non subiscono un intervento dall’alto ma ogni attività è progettata insieme a loro con un processo costante di co-design. Le parti si impegnano in un lavoro di squadra sancito da uno specifico accordo che abbiamo chiamato “Accordo per la Didattica Innovativa” e che chiarisce cosa offre Riconnessioni alle scuole e quali impegni richiede. Riconnessioni non promuove solo un modello tecnologico e un percorso di innovazione didattica, ma soprattutto dei valori: inclusione, creatività, collaborazione sono i principi della nostra Vision e gli assi su cui desideriamo si sviluppi il cambiamento nelle scuole. L'innovazione è per tutti, non solo per i migliori.
Il programma è promosso da Compagnia di San Paolo che investe direttamente 10 milioni di euro in tre anni, è realizzato da Fondazione per la Scuola, ma non potrebbe esistere senza il contributo e la collaborazione di molti partner pubblici e privati, dal MIUR, all’Ufficio Scolastico Regionale, al Comune di Torino. Il percorso è accompagnato da partner scientifici come l'Istituto per le tecnologie didattiche del CNR, con cui aderiamo al framework europeo sulle competenze digitali DigComp, il Politecnico e l’Università di Torino che ci aiutano con le tecnologie e la didattica. Viene poi rafforzato da importanti relazioni internazionali con la Digital Skills and Jobs Coalition della Commissione Europea e la Fondazione NESTA nel Regno Unito. Un contributo essenziale proviene dai privati, innanzitutto Open Fiber che connette in fibra ottica tutte gli edifici scolastici, investendo alcuni milioni di euro. È un gioco di squadra, un grande esempio di collaborazione tra pubblico e privato per investire nella più importante tra le infrastrutture sociali, l’istruzione.
La scuola sta cambiando grazie agli insegnanti, al personale e ai presidi che si impegnano ogni mattina, ma il processo è lento, complesso, impossibile affrontarlo da soli. Riconnessioni offre una piattaforma di sviluppo, una comunità di pratica, un percorso di crescita perché ogni scuola con competenza e consapevolezza sia in grado di aiutare Viola, i suoi compagni e di conseguenza tutti noi a diventare le persone che vogliamo. Iniziamo oggi, ma sarà sicuramente un lungo viaggio.
di Lorenzo Benussi, direttore Riconnessioni